Scopri tutto sulla blefaroplastica su federicogreco.it a partire dai pro e contro fino all’intervento e al processo di guarigione. Esplora ogni aspetto di questo percorso fino al ringiovanimento dello sguardo.
La blefaroplastica è un intervento chirurgico mirato a ringiovanire lo sguardo, attraverso l’asportazione della pelle, grasso e/o tessuto muscolare in eccesso sulle palpebre superiori e/o inferiori.
La blefaroplastica è un intervento chirurgico mininvasivo volto a migliorare l’aspetto delle palpebre, restituendo uno sguardo più giovane e fresco. Questo intervento può essere eseguito sulle palpebre superiori (blefaroplastica superiore), inferiori (blefaroplastica inferiore) o entrambe (blefaroplastica completa).
Perché è un interviene chirurgico poco invasivo, che permette di restituire allo sguardo un aspetto più compatto e sodo, mediante l’eliminazione della cute, del grasso e del muscolo in eccesso localizzato in questa zona. Generalmente chi si sottopone a questo intervento ha:
È importante sottolineare che l’intervento di blefaroplastica:
Il vantaggio della blefaroplastica è che, non essendo particolarmente invasivo, la ripresa, nella maggior parte dei casi, è piuttosto rapida. Inoltre, il ringiovanimento è notevole, ma senza alterarne lo sguardo, con un effetto molto naturale. Allo stesso tempo, trattandosi di un intervento chirurgico, se non eseguito da mani esperte può dare risultati sgradevoli. Ecco perché la scelta del chirurgo è il primo passo verso la buona riuscita dell’operazione.
La consulenza con un chirurgo esperto è il primo step, indispensabile per avere un quadro clinico completo e per conoscere le necessità e aspettative del paziente. Durante la visita preliminare vengono sottolineate le possibili complicanze o rischi che possono insorgere. Prima di sottoporsi all’intervento, il chirurgo sottoporrà il paziente a esami diagnostici per valutare le sue condizioni di salute e il percorso migliore da intraprendere.
L’intervento di blefaroplastica, ha una durata che varia dai 20 minuti alle 3 ore, se effettuata su entrambe le palpebre, e può essere eseguita con anestesia locale o totale. Tale aspetto viene valutato dal chirurgo.
Durante l’intervento si procederà con un’incisione sulla palpebra e con la successiva asportazione di tessuto cutaneo, grasso e/o muscolo in eccesso. La blefaroplastica inferiore, rispetto a quella superiore, può essere eseguita in due modi: mediante una piccola incisione vicino alle ciglia nell’angolo esterno dell’occhio, oppure mediante un’incisione congiuntivale interna alla palpebra inferiore (blefaroplastica transcongiuntivale), che permette di rimuovere il grasso in eccesso senza lasciare cicatrici cutanee esterne, ideale per chi non ha un eccesso cutaneo, ma solo grasso. Una volta conclusa l’operazione si procederà con la sutura della parte incisa.
Il decorso post-operatorio prevede l’uso di un bendaggio parziale e la comparsa di sintomi, come gonfiore ed echimiosi (lividi) sulle palpebre, che scompariranno nel corso dei primi 10-15 giorni. Le dimissioni possono avvenire, in caso di anestesia locale, in giornata, dopo alcune ore di osservazione post-operatorie; mentre, nel caso di anestesia totale, il giorno seguente. Trattandosi di un intervento mininvasivo, l’attività lavorativa può essere ripresa senza difficoltà dopo 2-3 giorni dall’intervento.
Generalmente i punti vengono rimossi dopo 3-4 giorni, ma la guarigione totale è prevista dopo 7-10 per la blefaroplastica superiore e 2 settimane per quella inferiore.
Per un pronto recupero è necessario seguire alcuni consigli:
Le cicatrici scompariranno quasi totalmente tra le pieghe delle palpebre dopo 3- 4 mesi, ma il risultato sarà apprezzabile già dopo un paio di settimane dall’operazione.
La blefaroplastica è un intervento chirurgico molto delicato e complesso, in quanto sia la palpebra superiore che quella inferiore presentano una struttura anatomica complessa, ecco perché è importante affidarsi a un chirurgo estetico specializzato.
Infatti, oltre ai rischi più noti – come: infezioni, perdita di sensibilità, problemi di cicatrizzazione e, raramente, compromissione della vista – ce ne sono altri che è bene conoscere prima di sottoporsi a questa operazione.
Nello specifico, per quanto riguarda la blefaroplastica superiore il rischio in cui ci si può imbattere è il lagoftalmo notturno, ovvero l’eccessiva rimozione della cute che può impedire la corretta chiusura delle palpebre, provocando così secchezza oculare, fotofobia (intolleranza anomala alla luce) e rossore. Oltre a ciò, anche l’eccessiva recisione del muscolo orbicolare, che si occupa della chiusura della palpebra, può indurre a un suo indebolimento, compromettendone la funzionalità.
Per quanto riguardala blefaroplastica inferiore, invece, l’eccessiva rimozione della pelle può causare l’ectropion cicatriziale, ovvero il bordo della palpebra ruota verso l’esterno provocando secchezza alla cornea. Ciò può portare il paziente a percepire erroneamente la sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio e rossore.
Generalmente questo intervento è rivolto a uomini e donne che hanno un tessuto cutaneo elastico, affinché la pelle possa adattarsi meglio al rimodellamento indotto. Non esistono pertanto limiti di età. A ogni modo, la maggior parte dei pazienti che si sottopone a questa operazione hanno dai 35 ai 60 anni.
Il primo step per un risultato ottimale, in linea con le proprie aspettative, è la scelta del chirurgo. È importante sentirsi a proprio agio, per esprimere al meglio le proprie necessità e fidarsi del professionista scelto. Un esperto in chirurgia plastica saprà consigliare il miglior percorso da intraprendere, in relazione all’area interessata, al tipo di condizione clinica e di pelle che il paziente presenta. Ecco perché è fondamentale la scelta del chirurgo.
Il dottor Federico Greco ha un’esperienza pluriennale nel campo della chirurgia estetica e da anni accompagna i propri pazienti nell’affrontare un percorso delicato, volto al cambiamento e alla riacquisizione della propria autostima.
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La blefaroplastica è un intervento chirurgico volto a ringiovanire le palpebre attraverso la recisione di pelle, grasso e muscolo in eccesso, localizzato in queste aree. Il risultato è uno sguardo più giovane e disteso, senza alterare la sua forma originaria, per un risultato ottimale e naturale.
Il primo passo verso questo traguardo è la scelta di un chirurgo specializzato in chirurgia estetica, capace di cogliere le necessità del paziente e la sua condizione clinica, affinché possa consigliare il gusto percorso da intraprendere.
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