Federico Greco

Lifting del Viso

Lifting Ambulatoriale

È un intervento che consente, a seconda delle necessità, di asportare la cute in eccesso a livello delle palpebre, di eliminare le cosiddette borse palpebrali e di modificare il “taglio” e l’orientamento dell’angolo degli occhi, se richiesto. Tutti questi aspetti contribuiscono a un aspetto stanco dello sguardo e spesso sono il primo segno dell’invecchiamento del volto. Il risultato finale consiste generalmente in un aspetto più riposato, fresco e giovanile.
Il dottor Federico Greco effettua interventi di Blefaroplastica nei suoi studi di Bologna, Cesena e Cattolica.

Minilifting del Viso

Il minilifting del viso è sicuramente preferito al lifting vero e proprio dalla maggior parte delle pazienti perché dà buoni risultati con un piccolo intervento in anestesia locale, fatto in ambulatorio.
I rischi sono minimi e la paziente può tornare a lavorare dopo solo due giorni.
I costi ovviamente sono molto limitati.

L’intervento generalmente viene eseguito in anestesia generale o in analgesia. Questo tipo ultimo di anestesia e una combinazione fra una sedazione somministrata per via endovenosa ed anestesia locale.
Attraverso un’infusione endovenosa vengono somministrati dei farmaci che inducono uno stato mentale di rilassamento e di calma. L’anestetico locale e iniettato nei tessuti della faccia quando il paziente sta già dormendo, in modo che il fastidio dell’iniezione non venga assolutamente avvertito. Non vi è assolutamente dolore durante l’intervento chirurgico.

A volte è preferibile un’anestesia generale completa e questo può essere discusso con l’anestesista. In ogni caso l’anestesia viene somministrata dall’anestesista che e sempre presente durante tutto l’intervento. Sono anche pronte per l’uso, tutte le attrezzature necessarie per la completa sicurezza dell’operazione.La durata dell’intervento 6 di circa 2-3 ore, a seconda della quantità di lavoro che bisogna eseguire nelle varie aree della faccia, del collo e del cuoio capelluto. Una piccola striscia di capelli viene asportata in regione temporale e dietro l’orecchio, e se bisogna provvedere ad un lifting della fronte, anche in regione frontale o più indietro, al vertice. I margini della ferita del cuoio capelluto, ricoperti da capelli di normale lunghezza, verranno accostati mediante punti di sutura e le incisioni verranno, quindi, nascoste.

Le incisioni scendono dal cuoio capelluto in regione temporale al davanti dell’orecchio, curvano in basso intorno al lobulo auricolare e continuano nel solco al di dietro dell’orecchio verso l’alto, fin quasi all’estremità superiore dell’orecchio e di nuovo in basso e poi nei capelli della regione della nuca. Non vi è nessuna cicatrice alla base dell’attaccatura dei capelli e quindi, se i pazienti desiderano portare i capelli sollevati, lo possono fare senza che sia visibile alcuna cicatrice.

Attraverso queste incisioni la cute e sollevata e liberata dai tessuti muscolari sottostanti. Può essere necessario rimuovere dell’adipe dall’area al di sotto della mandibola. La fascia dei muscoli dell’espressione e scollata come uno strato separato e stirata in alto e all’indietro e quindi viene asportato l’eccesso e viene suturato. Tutto ciò avviene al di sotto della cute in modo che questa possa drappeggiarsi con una tensione minima al di sopra dei muscoli rimessi in tensione e le ferite chirurgiche possano guarire indisturbate senza eccessive sollecitazioni. La cute in eccesso viene asportata e la chiusura viene eseguita con fili di sutura molto sottili.

Alla fine dell’intervento, viene applicato un abbondante morbido bendaggio compressivo in modo da mantenere una moderata compressione su tutta l’area dell’intervento. Ciò viene eseguito al fine di ottenere una riduzione dell’edema (gonfiore) e proteggere le ferite. Il face lift e a volte eseguito in combinazione con la blefaroplastica o altri tipi di interventi al volto. Di queste si può discutere con i pazienti qualora desiderino maggiori informazioni.

Il giorno dopo l’intervento la medicazione viene cambiata, le ferite controllate e viene applicata una nuova medicazione più leggera e più piccola di quella precedente. Il quarto o quinto giorno post-operatorio queste medicazioni vengono rimosse e verranno rimossi anche i punti al davanti dell’orecchio. Qualora sia stata eseguita anche la blefaroplastica, anche le suture di questo intervento verranno rimosse.

Da questo momento in poi, i pazienti potranno delicatamente lavare i capelli e non sarà necessario più alcun bendaggio. Una settimana dopo I’intervento, i restanti punti di sutura verranno rimossi dal cuoio capelluto. I pazienti generalmente, e in dipendenza dal grado dell’intervento, saranno normalmente presentabili nel giro di due o tre settimane.

Dopo l’intervento e presente un certo grado di edema (gonfiore), eritema (arrossamento) e di ecchimosi, ma generalmente il fastidio ed il dolore sono minimi o assenti. Successivamente all’iniziale entusiasmo per l’operazione, prima che i pazienti possano vedere il risultato ottenuto, può subentrare un allarme. Essa in genere si risolve rapidamente. Può intervenire una perdita di capelli di modesto grado intorno al cicatrici. In casi eccezionali questo può essere permanente. La formazione cicatrici cheloidi e veramente rara al volto ma occasionalmente queste possono presentarsi al di dietro dell’orecchio. Queste sono di minimo grado possono essere trattate appropriatamente con eccellenti risultati.

Può accadere che una delle piccole branche del nervo facciale venga danneggiata. Questo provoca un indebolimento di qualche piccola area nella muscolatura che può anche essere permanente ma ed estremamente raro.

In qualsiasi intervento chirurgico vi è un certo grado di rischio. Certamente la somministrazione di farmaci di qualsiasi genere può produrre risultati gravi e imprevedibili. Vengono prese, comunque, tutte le precauzioni per prevenire tali situazioni e trattarle opportunamente in modo da evitare prontamente qualsiasi conseguenza, qualora dovesse verificarsi.

I rischi specifici del lifting sono limitati e generalmente rari. La più comune complicazione, che comunque e estremamente rara, è la raccolta di sangue o di coaguli al di sotto della cute, gli ematomi. Se l’ematoma è di dimensioni tali per cui sia necessaria la rimozione, questa si può ottenere mediante aspirazione o attraverso l’apertura di un piccolo tratto della ferita chirurgica. Ciò non produrrà comunque effetti negativi sul risultato finale.

In casi estremamente rari, si può verificare un danno della cute nelle zone che sono state scollate e generalmente se ciò accade, e presente nell’area al davanti dell’orecchio. La guarigione successiva si ottiene con una cicatrice che può essere permanente ma generalmente insignificante e che, se necessario, può essere migliorata con un piccolo intervento in anestesia locale in un tempo successivo.

Edema (gonfiore)
L’edema si risolve nel giorno 2-3 settimane ma un gonfiore di modesto grado può persistere per alcuni mesi. In genere ciò è notato soltanto dal paziente.

Ecchimosi
Le ecchimosi in genere sono localizzate nell’area immediatamente sottostante agli occhi e in alcune aree ai lati del collo. Scompaiono nel giro di una settimana ma occasionalmente possono persistere un po’ più a lungo e possono agevolmente essere mascherate con il trucco.

È prevista per la prima settimana dopo l’intervento riposo assoluto. Nelle prime 24-48 ore e consigliato riposo a letto. Dopo è possibile alzarsi, ma si consiglia di non uscire di casa per i primi 5-6 giorni. Durante la seconda/terza settimana saranno riprese gradualmente le normali attività fisiche.

In questo periodo non è consigliabile praticare sport o esercizio fisico, ma se i pazienti si sentono in grado di farlo possono uscire per passeggiate e per attività sociali non faticose.

Dopo la terza settimana qualsiasi altra attività è consentita. È possibile lavare i capelli delicatamente dopo la rimozione delle medicazioni. Altri trattamenti o tinture non possono essere eseguite prima di 3 settimane dopo l’intervento. La guida dell’automobile e consentita dopo una settimana come anche l’attività sessuale (entro limiti ragionevoli).

Il sole è estremamente dannoso per la faccia, particolarmente in seguito a un intervento di chirurgia estetica del viso. Evitare quindi accuratamente il sole, limitando I’esposizione al minimo e usando creme protettive in abbondanza. Il cappello e gli occhiali da sole potranno rivelarsi molto utili. Al di la dei danni diretti sulla cute della faccia, il sole provoca sulle cicatrici recenti un arrossamento e stimola la formazione di cicatrici spesse; potrebbe inoltre stimolare in alcune aree una colorazione più intensa che poi non scompare del tutto quando l’abbronzatura va via.

È quasi sempre presente un certo grado di riduzione della sensibilità al davanti dell’orecchio e al collo. Quantunque la sensibilità normale tenda a riprendere gradatamente, un lieve grado di ipoestesia (riduzione della sensibilità) può persistere per alcuni mesi. Agli uomini si consiglia di essere estremamente prudenti nella rasatura durante il periodo postoperatorio. Potrebbe essere preferibile l’uso di rasoi elettrici.

Anche I’uso del calore deve essere limitato (compresse calde sul viso, fon elettrico) in quanto per la riduzione della sensibilità la cute potrebbe essere ustionata senza che il paziente se ne accorga.

Sei interessato al trattamento?
Altri Interventi
Categorie
Rimani in contatto

RISCOPRI LA TUA BELLEZZA

Richiedi ora maggiori informazioni sul tuo prossimo trattamento estetico!