Federico Greco

Lifting o minilifting viso?

Lifting o minilifting viso?
In cosa consistono e quali sono le differenze.

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Il lifting e il minilifting sono due interventi di chirurgia estetica ideali per chi vuole eliminare i cedimenti cutanei del viso, al fine di restituire un volto più giovane e tonico.

 

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Cosa si intende per Lifting?

Il lifting è un intervento che consente di ridistribuire correttamente i volumi del volto in modo permanente, agendo sia sulla cute che sulle strutture sottostanti, come: muscoli e adipe del viso.

In relazione all’area trattata, si possono utilizzare differenti tecniche. In generale, l’intervento consiste nell’incidere la pelle (5-6 cm), eliminando l’eccesso di cute, riposizionando il sistema muscolo-aponeurotico e ridistribuendo le adiposità, per poi stendere la pelle e suturare.

Generalmente, il lifting viene eseguito in anestesia generale.

Cosa si intende per Minilifting?

Il minilifting prevede rispetto al Lifting un minor scollamento dei tessuti.. Per questa ragione, il minilifting si esegue in anestesia locale riducendo i tempi di ripresa. Già dopo 4 giorni il paziente toglie i bendaggi, lava i capelli ed esce di casa nascondendo le cicatrici

Quali sono le differenze?

Il lifting è un intervento invasivo e completo, poiché agisce a livello profondo, intervenendo su cute, muscoli e adipe; motivo per cui si consiglia a pazienti dai 40 anni in su, che presentano cedimenti marcati.

Il minilifting, invece, risulta essere un intervento meno invasivo, poiché agisce sia sulla cute che sul muscolo ma con uno scollamento minore.

Possiamo individuare 6 differenze principali tra lifting e minilifting:

  • Tecniche utilizzate e invasività dell’intervento
  • Durata dell’intervento: il lifting dura dalle 2 alle 3 ore, il minilifting 1 ora circa.
  • Dimissioni: con il lifting è previsto un ricovero di almeno una notte, mentre con il minilifting le dimissioni avvengono entro la giornata.
  • Tempi di recupero: l’intervento di lifting prevede un ritorno alle attività quotidiane dopo circa 2 settimane, mentre con il minilifting intorno alle 24-48 ore.
  • Rischi: poiché il lifting spesso prevede un’anestesia totale, si considera meno rischioso il minilifting.
  • Costi: non è possibile definire con chiarezza un prezzo senza aver visitato il paziente e definito la procedura e le tecniche da utilizzare. A ogni modo è possibile affermare che il minilifting ha un costo inferiore rispetto al lifting, che risulta essere un intervento più complesso e invasivo.

Quali sono gli aspetti comuni

Ci sono aspetti che accomunano i due interventi, come:

  • Pre- intervento: in entrambi i casi è richiesta una prima consulenza con il chirurgo, che analizzerà il caso specifico, individuando quale delle due procedure è meglio seguire e quale tecnica utilizzare. Saranno richiesto esami per valutare lo stato di salute del paziente e gli verranno indicati i rischi che l’intervento comporta.
  • Area di intervento: entrambi agisco nelle medesime zone, andando a distendere l’area del volto e collo.
  • Sintomi post operatori: in entrambi i casi il paziente presenterà gonfiore, ecchimosi (lividi), intorpidimento e indolenzimento, attenuato dall’assunzione di antidolorifici.
  • Medicazione: generalmente il chirurgo utilizza una medicazione elastica, utile per accelerare i tempi di guarigione.
  • Cicatrici: entrambi lasciano sottilissime cicatrici sull’attaccatura della chioma a davanti all’ orecchio il più delle volte poco percepibile.
  • Risultati: entrambi garantiscono un risultato duraturo. Nonostante ciò è bene sapere che entrambi gli interventi permettono di ringiovanire il volto, ritardando l’invecchiamento, ma non lo annullano, in quanto i tessuti continueranno pian piano il loro decorso.

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Pro e Contro

Generalmente questo tipo di trattamento ha una durata di circa 5 minuti. Per sentire meno dolore vengono utilizzati prodotti al cui interno è presente un anestetico.

È doloroso?

Il vantaggio di entrambi gli interventi è che i risultati sono apprezzabili immediatamente e sono permanenti.

Lo svantaggio è che, sebbene si tratti di un intervento chirurgico permanente, i tessuti nel corso degli anni continueranno a cedere. Pertanto il lifting e il minilifting risultano ottimi sistemi per ricompattare la pelle, andando a ridistribuire i volumi del volto, eliminando le rughe e restituendo un aspetto più giovane; ma nulla impedirà il naturale decorso dei vari tessuti del volto e del collo.

Rischi

Trattandosi di due interventi di chirurgia plastica, nessuno dei due è esente da potenziali rischi dovuti all’anestesia e alle incisioni chirurgiche, che possono provocare, ad esempio, infezioni.

Tra i due quello che risulta potenzialmente più rischioso è il lifting, poiché prevede incisioni più profonde e anestesia generale.

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Qual il paziente ideale?

Il lifting è indicato per pazienti dai 40 anni in su, che presentano cedimenti cutanei marcati, localizzati sotto la mascella, intorno agli occhi, con rughe dislocate, guance e zigomi cadenti e piega naso-labiale marcata.

I pazienti ideali per sottoporsi a un intervento di minilifiting presentano una pelle elastica e sottile.

Affidati a Professionisti

Per raggiungere i risultati desiderati, la scelta del chirurgo è fondamentale. È indispensabile sentirsi a proprio agio e condividere apertamente le proprie esigenze con un professionista di fiducia. Un chirurgo esperto in chirurgia plastica sarà in grado di offrire consigli personalizzati, considerando l’area specifica da trattare e le caratteristiche individuali della pelle e della condizione clinica. Il dottor Federico Greco, con la sua vasta esperienza nel campo della chirurgia estetica, è il riferimento ideale per affrontare con sicurezza e fiducia un percorso di cambiamento.

Conclusioni

Il lifting e il minilifting sono due valide soluzioni per eliminare i segni dell’età sul volto e collo in modo definitivo. Seppur i due agiscano in profondità diverse, entrambi garantiscono risultati ottimali, permettendo di trattare i cedimenti cutanei a partire dai primi segni fino a quelli più marcati ed evidenti. Il risultato è un volto più giovane e disteso, senza alterare la sua forma, andando semplicemente a ridistribuire, in modo armonioso ed equilibrato, i giusti volumi. Seppur entrambi agiscano in modo duraturo, non è possibile in alcun modo fermare il continuo invecchiamento dei tessuti.

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